Gli scritti quotidiani

#ALSIcebucketchallege … L’azione simbolica fraintesa.

Ma davvero credete che con un secchio di acqua ghiacciata su quelle teste vuote che vi ritrovate si possa sconfiggere la SLA?

Di certo ora non ho istinto polemico (anche se ce ne vorrebbe un po’), voglio semplicemente dire la mia su un argomento che si dimostra delicato quanto sputtanato in questi giorni in America ed anche in Italia. Trattasi dell’ALSIcebucketchallenge. E’ stato creato un hashtag in merito e il fenomeno consiste nel buttarsi addosso un secchio di acqua ghiacciata. L’iniziativa è stata lanciata in America e in teoria ha uno scopo ben preciso. Sensibilizzare le persone sulla SLA, la sclerosi laterale amiotrofica o malattia del motoneurone, ma soprattutto far aumentare le donazioni economiche a favore della ricerca.

Bene. Sui social network da un po’ di giorni girano video di personaggi famosi che si fanno delle docce ghiacciate spettacolari.
Pare che in America il fenomeno funzioni. Sui vari articoli nel web si legge che l’associazione americana sulla lotta a questa malattia abbia raccolto ben 44 milioni di dollari.

Perfetto. E la nostra bella Italietta cosa fa? Da Celentano a Gianni Morandi, da Belen Rodriguez a Nino D’Angelo, giusto per nominarne alcuni. Acqua ghiacciata sulla testa e video su internet ma il conto in banca dell’AISLA rimane all’asciutto. Non ci smentiamo mai eh? Ci piace proprio giocare sulla figura di chi è inchiodato ad un respiratore e non gli resta che campare quel poco che gli resta in modo per niente dignitoso. Non bastano i tagli che il governo pone a discapito dei malati, dobbiamo anche giocare a fare le persone perbene e generose quando di generoso non c’è proprio nulla e l’esibizionismo fa da padrone.

Ripeto, non voglio fare polemica, il gesto avrà anche il proprio valore simbolico, (è stato studiato bene, visto che in realtà una secchiata di acqua ghiacciata blocca i muscoli ma lascia la mente lucida, proprio come nella “stronza”, come diceva Borgonovo) ma se dietro al “simbolo” si nascondono manie di protagonismo e voglia di sembrare generosi per farsi pubblicità il tutto non ha alcun senso. Meditate gente, meditate! E soprattutto, prima di esibirvi in questo modo, documentatevi almeno, perchè la gente seria e onesta non ne può più.

Donate all’associazione a favore della ricerca, piuttosto.

Ps. Sono stata nominata anche io da amici. Ovviamente niente doccia fredda, solo un contributo diverso, nel mio piccolo.

Pps. Renzi mentre si getta la secchiata in testa fa sbellicare dalle risate. Che amarezza.

Ppps. Dopo l’#ALSIcebucketchallenge è arrivata in Italia l’iniziativa #PieInTheFace4HD, che dovrebbe sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca della cura per la Corea di Huntington. Invece dell’acqua ghiacciata ora partono le torte alla panna in faccia. Chissà se anche questo sarà considerato il “tormentone di fine estate”.

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7 pensieri su “#ALSIcebucketchallege … L’azione simbolica fraintesa.”

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