Gli scritti quotidiani

Maggio e i vari traumi del periodo.

Dunque come si è capito dal post precedente sono stata in gita con la scuola, quattro giorni. Sono tornata sabato notte. Già ieri ho avuto un impegno “musicale” e oggi non sono andata a scuola, giusto perchè non sapevo neanche più cosa fossero i libri. Ho perso il ritmo. Non che ce l’avessi già prima, ma ora è ancora più tragica. Dunque stamattina mi sono alzata comunque presto ed ho cominciato a ripetere per l’interrogazione di domani. Italiano, Francesco Petrarca. Devo fare quest’interrogazione forse da un mese,.. è stata rimandata tre volte, spero che domani sia quella buona. Quasi sicuramente sarò da sola e ciò non so se rende migliore o peggiore la situazione. Almeno mi tolgo questo peso enorme dallo stomaco!
Ma questo è un di più, nonchè l’inizio di una lunghissima catena di stress vari. Giugno arriverà mooooolto tardi. Cazzo!
Ora non sono agitatissima, ma temo che già nelle prossime ore inizierò a sclerare di brutto. E poi c’è anche gente che dice “beata te”. Ma dove?!?!?!

Il tempo per il blog però cerco sempre di averlo. Ora mi manca da scrivere delle cose su questa gita e magari in futuro su altro. Per ora mi fermo qui.. questa è la situazione. Porca puttana!

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